Da giovedì 1 a domenica 4 marzo 2018
feriali ore 21.00 – festivi ore 16:30
Rimbamband – Note da Oscar
Il capobanda è un intellettuale che ama il cinema senza preclusioni di genere, da Gene Kelly a Toy Story. Il batterista è convinto si tratti di “one man show”, il suo. Il contrabbassista è in evidente stato confusionale. Il sassofonista è ossessionato dalla polka, dal tango, dalla mazurka e dal limbo. E il pianista? È docile, mansueto, timido, ma, quando vuole, sa anche essere un “leone”!
I cinque “suonattori”, in perenne disaccordo armonico, prendono per mano il pubblico per condurlo in un viaggio imprevedibile e dissacrante.
Da martedì 6 a sabato 10 marzo 2018
ore 21.00
TEATRO DEL LOTO – La Locandiera
Silvia Gallerano insieme a Claudio Botosso sono i protagonisti di questo allestimento del capolavoro di Goldoni che la regia di Stefano Sabelli sposta dalla Firenze del ‘700 al Delta del Po, negli anni ‘50, in un’atmosfera ispirata al cinema neorealista e alla commedia all’italiana e dove la celebre Locanda diventa una palafitta girevole sospesa sull’acqua che, come un carillon spinto da sospiri e passioni, prende a girare a ritmo di swing o con il languore di un liscio o con la frenesia di un mambo.
Martedì 13 marzo 2018
ore 21.00
NONSOLOTEATRO – Una storia disegnata nell’aria
per raccontare Rita che sfidò la mafia con Paolo Borsellino
EVENTO SPECIALE – ESCLUSIVA TOSCANA – Progetto Culturale sulla Legalità e Contrasto alle Mafie a cura di Antonella Moretti – START.tip
Associazione Culturale X Insoliti Progetti d’Arte e Teatro
“Una storia disegnata nell’aria”, una storia nella quale emerge forte il desiderio di affermare una realtà libera da veti e mutismi, da intimidazioni velate e soprusi subiti. Lo spettacolo racconta di Rita, dei suoi “tatuaggi emotivi”, della sua voglia di vivere e della sua capacità di trasformare, grazie all’aiuto di Paolo Borsellino, il sentimento di vendetta in senso di giustizia. Racconta la vitalità caparbia di una diciassettenne che ha visto sgretolare la sua speranza in quel tragico luglio 1992: una storia degna di essere raccontata.
Da mercoledì 14 a sabato 17 marzo 2018
ore 21.00
CARROZZERIA ORFEO – Thanks for vaselina
Dedicato a tutti i familiari delle vittime e a tutte le vittime dei familiari
Torna a Firenze il dissacrante spettacolo che ha registrato il tutto esaurito a Rifredi e in tutti i teatri d’Italia; un pugno allo stomaco che però vi farà ridere fino alle lacrime con i suoi dialoghi serrati, i suoi ritmi sincopati e il suo linguaggio acre, disadorno, a volte osceno; un feroce affresco sull’ipocrisia e sui paradossi della società contemporanea: la manomissione dell’informazione, le sette religiose, i corsi di autostima e di seduzione, i falsi prodotti biologici, il finto impegno civile, la strumentalizzazione del dolore.
Fil e Charlie sono due trentenni dal futuro incerto ma dal pollice verde. Coltivatori abituali di marijuana nel loro appartamento, hanno un’illuminazione: invertire il mercato, esportare la droga dall’Italia al Messico le cui piantagioni sono state bombardate dagli Stati Uniti. Occorrono dei complici e li cercheranno proprio all’interno delle loro famiglie.
Lunedì 19 marzo 2018
Ore 10:00 Destinatari 3 – 9 anni
IL PARACADUTE DI ICARO – Non mi piacciono le cose verdi
I Bambini e il cibo
E se un piccolo pisello si comportasse come un bambino capriccioso?
E se un coccodrillo immaturo avesse voglia di mangiare bambini?
E se streghe, orchi e abitanti della foresta cercassero il segreto della zuppa perfetta?
Un modo divertente per scoprire il potere misterioso e nutriente della verdura.
I libri saranno i protagonisti della performance, accompagnati da video-proiezioni, scenografie di carta, giochi di luce. Ai piccoli spettatori verranno raccontate delle storie mentre saranno attivamente coinvolti dell’interpretazione degli attori in scena e dalla musica dal vivo, eseguita dai musicisti del Conservatorio Cherubini.
Da giovedì 22 a sabato 24 marzo 2018
ore 21.00
LA SCORTECATA
FESTIVAL DI SPOLETO 60 / TEATRO BIONDO DI PALERMO | in collaborazione con Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale
È la storia di un re che s’innamora della voce di una vecchia, la quale vive in una catapecchia insieme alla sorella più vecchia di lei. Il re, gabbato dal dito che la vecchia gli mostra dal buco della serratura, la invita a dormire con lui. Ma quando si accorge di essere stato ingannato, la butta giù dalla finestra. La vecchia resta appesa a un albero.
Da lì passa una fata che le fa un incantesimo e, diventata una bellissima giovane, il re se la prende per moglie. In una scena vuota, due uomini, a cui sono affidati i ruoli femminili come nella tradizione del teatro settecentesco – esprimendosi in un teatralissimo napoletano arcaico e barocco – drammatizzano la fiaba incarnando le due vecchie e il re.
Martedì 27 marzo 2018
ore 21.00
BENT
Si parla ancora troppo poco dello sterminio subito da migliaia di persone solo in ragione del proprio orientamento sessuale. Bent, famosissima pièce dell’inglese Martin Sherman, rappresentata per la prima volta al London’s Royal Court Theatre nel 1979, porta alla ribalta questa pagina di storia così importante, eppure così trascurata, quasi rimossa, ponendoci inoltre inquietanti interrogativi sulla realtà di oggi.
Attraverso la storia del giovane Max, il testo racconta l’improvviso e traumatico passaggio da una Berlino relativamente aperta nei confronti dei gay, all’inizio di una durissima repressione e persecuzione (in seguito alla “Notte dei lunghi coltelli” del 1934), che costrinse molti di loro alla fuga o alla detenzione nei campi di concentramento.
La forza di questo spettacolo sta nel porre l’accento, a tratti anche ironico, sulla capacità di prendere coscienza della propria dignità e sul valore dell’amore in una situazione di completa disumanizzazione.
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I soci ARCI, grazie alla convenzione tra ARCI Firenze e Teatro di Rifredi possono assistere a tanti spettacoli con un biglietto ridotto.
Il Teatro di Rifredi si trova al centro del vasto e animato quartiere di Rifredi nella zona Nord/Ovest di Firenze, subito sopra la Fortezza da Basso. Il Teatro di Rifredi fu costruito nel 1913 dai soci della centenaria Società di Mutuo Soccorso di Rifredi, che ne sono tuttora i proprietari. Una vera e propria attività teatrale continuativa inizia a partire dal 1967, strenuamente sostenuta in tutti gli anni successivi da un appassionato socio della Società di Mutuo Soccorso, Alberto Cheli. Nel 1984 la proprietà decise, in via sperimentale, di affidare la programmazione per una stagione alla compagnia Pupi e Fresedde, in cerca di una sede stabile in città dopo anni di errabondi successi nazionali e internazionali. Nonostante il notevole successo che ottenne quella stagione, piena di nomi prestigiosi, il teatro fu costretto a chiudere dopo poco, per motivi tecnici. Nel 1986 il teatro riaprì i battenti con il nome di “Teatro di Rifredi”, affidandosi alla direzione artistica ed organizzativa della compagnia Pupi e Fresedde, che lo inaugurò con un progetto internazionale finanziato dalla Commissione Culturale della Comunità Europea.
Informazioni sul teatro:
TEATRO DI RIFREDI
via Vittorio Emanuele 303, Firenze
riduzione euro 2,00 su biglietti stagione teatrale 2017/2018 (escluso il sabato)
tel. 055/4220361-2 www.toscanateatro.it