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Teatro Cantiere Florida: la programmazione di febbraio

Marzo al Teatro Cantiere Florida offre un’ampia scelta di spettacoli di prosa, danza ma anche eventi per i più piccoli:

Giovedì 7 Marzo ore 21.00
Mi sa che fuori è primavera
La storia di Irina Lucidi è tristemente nota alla cronaca. Irina è una donna alla quale un giorno vengono sottratte dal marito le due figlie gemelle di sei anni. L’uomo si uccide e le bambine non saranno mai più ritrovate. Cinque anni dopo la tragedia, Irina Lucidi decide di raccontare la sua storia alla giornalista e scrittrice Concita De Gregorio. Dalla toccante testimonianza di Irina nasce Mi sa che fuori è primavera, libro denso e delicato della De Gregorio.

Giovedì 14 Marzo ore 21.00
Sei. E dunque, perché si fa meraviglia di noi?
«Torniamo a Pirandello proseguendo da Goldoni. Dopo Il teatro comico, preceduto dal Quartett di Heiner Müller, idealmente proiettati nella riflessione che il teatro contemporaneo aggiunge al suo stesso percorso, fatalmente, inevitabilmente, restiamo nella coscienza del teatro, in un teatro che ammette se stesso e che diventa insieme al mezzo, il fine, contemporaneamente. Quanto ci viene dal Novecento, sento essere fondamentalmente nella consapevolezza del sipario che si apre, di tutti i sipari che abbiamo aggiunto nelle drammaturgie, dinamiche e occasioni sceniche del teatro che abbiamo definito contemporaneo.

Domenica 17 Marzo ore 16.30 – Il Florida dei piccoli
Il tenace soldatino di piombo
Una stanza, molti giocattoli, una finestra che si affaccia su un esterno immaginario, la pioggia, le luci soffuse di un interno intimo e caldo, per raccontare la storia del soldatino di piombo e della sua ballerina. La celebre fiaba viene reinterpretata in un gioco in cui gli oggetti prenderanno vita parlando, combattendo, danzando, protagonisti di un film teatrale proiettato su un grande schermo in diretta. Il set è dunque la stanza dei giochi, il luogo in cui avviene la meraviglia e qui il teatro si mostrerà nel suo farsi al servizio dell’occhio della telecamera che, come il buco della serratura di una porta invisibile, offrirà agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato, per entrare nella storia osservando il piccolo e l’impercettibile. Due piani di azione, due differenti visioni, due linguaggi a confronto, quello teatrale e quello cinematografico, che si sveleranno e si misureranno per unirsi e raccontare una grande storia d’amore.

Giovedì 21 marzo ore 21.00
Lo soffia il cielo
Lo soffia il cielo. Un atto d’amore è una drammaturgia che prende vita da Le cose sottili nell’aria e Angelo della gravità, due testi di Massimo Sgorbani, uno degli autori e drammaturghi più rilevanti in Italia. In questo adattamento i protagonisti del testo sono una Madre e un Figlio ai tempi della società dei consumi e delle immagini. Lei chiusa in casa e teledipendente, lui considerato “strano” e con grosse difficoltà relazionali. Entrambi si creano il proprio mondo per sopravvivere in una società totalmente “alienata” in cui gli affetti sono condizionati dall’invasione mediatica e la comunicazione viene filtrata. I due sfogano le proprie frustrazioni attraverso monologhi intrecciati, nei quali vengono svelate le drammatiche conseguenze del bisogno d’amore del figlio, vittima anche di un lento e inesorabile “distacco” della madre che guarda al passato con rabbia e disincanto.

Giovedì 28 marzo ore 21.00  
Il canto della caduta
Il mito di Fanes è una tradizione popolare dei Ladini, una piccola minoranza etnica che vive nelle valli centrali delle Dolomiti. È un ciclo epico e i suoi contenuti sono del tutto peculiari e diversi dagli altri miti ladini: il mito di Fanes, infatti, parla della fine del regno pacifico delle donne e l’inizio di una nuova epoca del dominio e della spada. È il canto nero della caduta nell’orrore della guerra. Il mito racconta che i pochi superstiti sono ancora nascosti nelle viscere della montagna insieme alla loro anziana regina, in attesa che ritorni il tempo d’oro della rinascita. Il tempo d’oro della pace in cui il popolo di Fanes potrà finalmente tornare alla vita.

Maggiori informazioni su: ww.teatroflorida.it

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I soci ARCI, grazie alla convenzione tra ARCI Firenze e Teatro Cantiere Florida possono assistere a tanti spettacoli di prosa con un biglietto ridotto.

Il Teatro Cantiere Florida è una residenza creativa multipla del Comune di Firenze, sostenuta dalla Regione Toscana che offre una programmazione che spazia dalla sperimentazione al teatrodanza, dalla nuova drammaturgia agli spettacoli per ragazzi.
Le rassegne speciali, i progetti interdisciplinari, i laboratori di guida alla visione e i percorsi di alta formazione fanno dello spazio, collocato nell’Oltrarno fiorentino, uno dei più dinamici opifici creativi presenti nel territorio nazionale. Collaborando con alcune degli organismi più interessanti del panorama artistico italiano ed internazionale, propone il meglio della nuova drammaturgia e danza contemporanea.

Informazioni sul teatro:
TEATRO CANTIERE FLORIDA
via Pisana 111/r, Firenze
tel. 055/7135357 –  www.teatrocantiereflorida.it
Ingresso a prezzo ridotto per i Soci