L’Associazione Culturale Teatro della Limonaia presenta Intercity Winter 2020, rassegna invernale ricca di eventi di grande valore, dal Jazz alla poesia, passando naturalmente per il teatro, eventi a cui i soci arci potranno accedere con un biglietto ridotto.
Intercity Winter è la parte direttamente gestita dall’associazione Teatro della Limonaia, della stagione teatrale TRAM del Teatro Limonaia di Sesto Fiorentino. Per il 2020, Intercity Winter, inizia nel mese di febbraio con il Sesto Jazz Festival per poi dedicarsi nel mese di marzo principalmente a tre grandi poeti: Arthur Rimbaud, Jon Fosse e Oscar Wilde.
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Venerdi 21, sabato 22 (Villa Gerini di Colonnata) e domenica 23 febbraio torna l’appuntamento con il SESTO JAZZ FESTIVAL a cura della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino in collaborazione con Music Pool- Network Sonoro e Ass. Cult.Teatro della Limonaia. L’edizione 2020 si propone di offrire uno sguardo panoramico su quanto avviene nel mondo del Jazz sia in ambito europeo che statunitense: il concerto di apertura, il 21 febbraio SOLO, vedrà assoluto protagonista il batterista e percussionista Julian Sartorius, recentemente ospite dei maggiori Festival europei con la sua originalissima esibizione. Sabato 22 presso la Villa Gerini di Colonnata, TRIO con il trombettista Ralph Alessi, il contrabbassista Thomas Morgan e il compositore e batterista Ziv Ravitz. Chiuderà la rassegna, domenica 23, OLIPHANTRE con la cantante Leïla Martial, vocalist e performer con al suo fianco il chitarrista Francesco Diodati e il batterista Stefano Tamborrino.
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Sabato 7 e domenica 8 marzo, andrà in scena uno spettacolo che è nato in forma di studio all’interno dell’ultima Estate Fiorentina in collaborazione con il Florence Queer Festival; UNA STAGIONE ALL’INFERNO da Arthur Rimbaud, un progetto interamente curato (drammaturgia, luci, scene e regia) da Dimitri Milopulos che sarà anche in scena, unico interprete. È il resoconto finale di un angelo caduto; di un peccatore; di un fuorilegge; di un nuovo Icaro; di un poeta; di uno che si è creduto dispensato da ogni morale; di uno di noi; di un’anima. Un’anima che si ritrova sconfitta, ingannata, catapultata negli inferi, o meglio, ancora più fuori ad un ulteriore inferno e si domanda il perché! Ripercorrerà la sua caduta per affrontarla! Per affrontare questa nuova realtà non prevista, compiendo cosi il resoconto del suo inferno.
È il racconto di un’anima persa; una storia disperata alla quale nella sua opera Rimbaud non da soluzioni o assoluzioni; una storia di dannazione che è destinata solo a mostrarsi. Ma allo stesso tempo è anche una riflessione che il poeta, fa sulla sua opera cercando di tirare le somme e divenire consapevole del proprio viaggio artistico tra passato e futuro.
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Sabato 14 marzo, Teresa Fallai porterà in scena un progetto che è nato all’interno dell’ultimo Intercity Festival; VENTO, PIOGGIA, MARE, ideazione e drammaturgia di Teresa Fallai, basato su opere di Jon Fosse con musiche ed effetti sonori Vanni Cassori , all’interno del Progetto regionale Passaggi a Nord-Ovest nell’ambito dell’art.43 del D.M. 27/07/17. Una trilogia che intende reinterpretare in modo essenziale e poetico tre momenti salienti della drammaturgia di Jon Fosse. Evocando il mondo visionario ricco e sfuggente dell’autore, omaggiando il linguaggio chiaro, i paesaggi oscuri e luminosi delle sue opere , si arriva a tracciare spontaneamente il viaggio simbolico e metafisico dell’esistenza. In questo viaggio l’AMORE è costante presenza e assenza, certezza e mistero. AMORE E MORTE, luce e ombra, appaiono e scompaiono, si alternano e si intrecciano continuamente.. spronate , mosse, attraversate da vento, pioggia, mare .. in un grande unico respiro.
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Domenica 15 marzo, la Limonaia presenta PIER VITTORIO TONDELLI E LA NEW WAVE A FIRENZE – I 40 ANNI DI “ALTRI LIBERTINI” E DELLA NEW WAVE FIORENTINA. TALK &READING una serata nell’occasione dell’uscita dell’ultimo libro di Bruno Casini “New Wave a Firenze” (Zona Editrice). . Il volume racconta i 40 anni di musica in questa città attraverso le voci dei suoi protagonisti, da Piero Pelù a Mario Venuti, da Marcello Michelotti a Raf, da Andrea Chimenti a Gianni Maroccolo, da Federico Fiumani a Massimo Altomare e poi concerti, etichette indipendenti, spazi,editoria, clubbing, teatro, moda, arti visive, video bar,cinema, festival, fotografia, culture giovanili. Inoltre per l’occasioni si parlerà anche del primo libro di Pier Vittorio Tondelli “Altri Libertini” uscito nel gennaio 1980 e di come questo volume ancora oggi sia eccezionalmente autentico e contemporaneo.
Nel corso della serata letture da Tondelli e da Bruno Casini a cura di Dimitri Milopulos mentre Giacomo Aloigi (chitarra, loops) e Sara Modesti (voce) eseguiranno alcuni brani scelti nel repertorio della new wave anni ’80. Un incontro sul quarantennale della New Wave a Firenze. Una stagione irripetibile dove musica, teatro, moda, design, clubbing, arti visive, radio hanno creato un movimento culturale straordinario.
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Sabato 21 e domenica 22 marzo, in collaborazione con Florence Queer Festival concluderà il progetto la versione definitiva dello spettacolo che ha fatto i suoi primi passi durante l’Estate Fiorentina 2018 alle Murate di Firenze: DAL PROFONDO DEL MIO CUORE tratto da DE PROFUNDIS di Oscar Wilde. Un progetto di Dimitri Milopulos che firma adattamento, scene e regia, con le musiche originali di Marco Baraldi e in scena Annibale Pavone. Uno spettacolo sull’amore usando le parole di uno tra i più grandi personaggi del secolo scorso. Quello che rende tutto intrigante e molto vero è il fatto che si parla di una lettera privata che scritta da Wilde in carcere, non aveva lo scopo di essere divulgata ma di restare privata. Una lettera scritta “dal profondo del cuore” da un uomo distrutto e umiliato da tutti, forse la lettera più lunga della storia, indirizzata al suo amante (Bosie), nella quale il poeta attraversa la loro storia, attacca l’amante, se stesso, tira le somme, rimpiange, si strazia, si libera; un’apologia dell’amore che tutto innalza e tutto distrugge.
Dimitri Milopulos
Direttore Artistico
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I soci ARCI, grazie alla convenzione tra ARCI Firenze e Teatro della limonaia di Sesto Fiorentino possono assistere a tanti spettacoli con un biglietto ridotto.
L’associazione culturale Teatro della Limonaia nasce alla fine del 1987 per gestire l’omonimo spazio sestese con il progetto Festival Intercity che infatti vedrà la sua prima edizione nel giugno del 1988 (Intercity New York). Così ha inizio la storia della Limonaia che in questi quasi 30 anni di vita è diventato un vero polmone per il teatro e per la nuova drammaturgia teatrale, sia internazionale che nazionale. Le sue attività abbracciano l’intero anno sviluppandosi in tre fasi formando un trittico artistico: il FESTIVAL INTERCITY (settembre – ottobre), INTERCITY SCUOLA DI TEATRO e INTERCITY CONNECTIONS che sono i progetti formativi di Intercity (novembre – maggio, con il mese di maggio dedicato agli spettacoli di fine anno di tutta l’attività didattica) e infine INTERCITY WINTER la stagione invernale (gennaio – marzo). La programmazione fa parte di TRAM – Teatro di Residenza Artistica Multipla.
Informazioni sul teatro:
TEATRO LA LIMONAIA
via Gramsci 426, Sesto Fiorentino
Riduzione di €3,00 sul prezzo del biglietto intero per il Festival Intercity (22 settembre – 27 ottobre 2019) e di €2,00 per la Stagione Teatrale Intercity Winter 2020
tel. 055/440852 www.teatrodellalimonaia.it