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Pace e Giustizia in Medio Oriente – L’appello di 80 organizzazioni fiorentine sul conflitto israelo-palestinese

Oltre 75 associazioni, Ong, partiti politici e circa 300 cittadini e cittadine e rappresentanti delle Istituzioni hanno aderito al documento “Pace e Giustizia in Medio Oriente”, scritto con l’obiettivo di riconoscersi in un documento articolato che definisca con chiarezza la cornice del nostro impegno.

Rendiamo pubblico questo testo invitando le associazioni, i partiti e i sindacati e i cittadini e le cittadine che si riconoscono in queste parole ad aderire in modo da allargare il più possibile il campo della Pace e della Giustizia.

Su mandato delle organizzazioni aderenti invieremo questo documento ai Consigli comunali di tutta la Città metropolitana di Firenze, al Consiglio regionale toscano, ai/alle parlamentari ed europarlamentari eletti/e nelle nostre circoscrizioni, invitandoli ad assumerlo e promuoverlo nelle Istituzioni di riferimento, ridando centralità politica alle istituzioni democratiche.

Vogliamo ringraziare in particolar modo tutte le organizzazioni e le persone che hanno aderito e che in uno sforzo unitario hanno rinunciato ad apportare modifiche al testo in nome di un obiettivo comune: impegnare fortemente le nostre Istituzioni a promuovere un immediato cessate il fuoco e una soluzione politica del conflitto in Medio Oriente, che vada oltre le emergenze e possa garantire Pace e Giustizia per i popoli di quei territori.

Dal 2 di novembre, insieme a tutte le realtà organizzate che sottoscriveranno questo documento, valuteremo se ci saranno le basi per iniziative pubbliche unitarie.

Per aderire alla presente piattaforma potete scrivere a pace.giustizia.medio.oriente@gmail.com

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                                                                    “PACE E GIUSTIZIA IN MEDIO ORIENTE

 

L’Umanità sta raggiungendo il suo limite. Il conflitto che si sta sviluppando in Medio Oriente ha una portata storica enorme e, potenzialmente, devastante. Il conflitto israelopalestinese non è cominciato il 7 ottobre del 2023, ma va avanti da oltre 75 anni. Sono tre quarti di secolo che la cosiddetta Comunità Internazionale si accorge di questa guerra solo quando il conflitto ha un’escalation militare, ma la quotidianità nei Territori Occupati Palestinesi e in Israele è segnata da soprusi, violenze, razzismo istituzionalizzato e umiliazioni. Questa guerra è stata alimentata dagli speculari estremismi, come l’uccisione di Rabin da parte di un estremista di destra israeliano o gli attentati contro la popolazione civile portati avanti da alcune milizie palestinesi, che a causa di scelte politiche scellerate si sono trasformati in opposti fondamentalismi religiosi, basti pensare che i rappresentanti dei coloni sono ministri del governo israeliano o al fondamentalismo con cui Hamas impone il suo regime nella Striscia di Gaza. Mai come questa volta l’escalation sembra porre l’Umanità davanti al rischio di una guerra di scala regionale e al genocidio annunciato di migliaia di innocenti rinchiusi nella Striscia di Gaza.

Le associazioni che promuovono questo appello sono inorridite da qualsiasi violenza contro i civili, siano essi palestinesi, israeliani o di qualsiasi nazionalità. La vita non ha nazione e nemmeno la morte la deve avere. Tutti gli esseri umani hanno diritto a vivere in dignità e giustizia. Ogni vita umana è preziosa. Noi restiamo umani e lo saremo sempre.

Ad oggi la situazione è terrificante. Gaza viene bombardata incessantemente, in cinque giorni sono cadute su Gaza oltre 6.000 bombe, il corrispettivo delle bombe che gli Stati Uniti sgancianosull’Afghanistan in un anno intero, con la differenza che Gaza ha una dimensione di 378 kmq, mentre l’Afghanistan è grande 652.864 kmq. La prospettiva che Gaza sia invasa via terra e poi occupata dai carrarmati avrebbe delle conseguenze umanitarie enormi, rendendo difficilmente prevedibili la quantità di civili uccisi. L’allargamento del conflitto anche al Libano, già instabile di suo, sembra sempre più possibile, riportando le lancette della Storia indietro di quarant’anni. Il potenziale coinvolgimento di altri Paesi, quali Siria o Iran, porterebbe direttamente alla catastrofe.Ma già l’altissimo numero di morti civili come la lunga lista di crimini di guerra segnano un livello di gravità assoluta.

L’attacco del 7 ottobre dimostra ancora una volta che i problemi e i conflitti non si risolvono magicamente da soli, men che meno schiacciando un popolo in condizioni umane insostenibili, nell’umiliazione quotidiana e in prigioni a cielo aperto. Sono decenni che la popolazione di Gaza vive rinchiusa in un’enorme prigione senza alcun margine di autodeterminazione e che la popolazione palestinese della Cisgiordania vive sulla propria pelle soprusi e violenze quotidiane semplicemente intollerabili. Nonostante questo, la barbarie messa in atto dalle Brigate Al-Qassam contro i civili israeliani non ha alcuna possibile giustificazione. In nessun caso è lecito uccidere o rapire la popolazione inerme con il fine di seminare la paura e il terrore. Togliere acqua, cibo, luce e qualsiasi rifornimento a una popolazione di quasi due milioni di persone e intimarle a lasciare le proprie case con la prospettiva di un’imminente invasione via terra è una violazione del Diritto Internazionale Umanitario e riporta l’umanità al Medio Evo, solo con numeri esponenzialmente più grandi.

La grande sconfitta di questi giorni è l’Umanità. La Comunità Internazionale e, in particolare, l’Unione Europea hanno delle responsabilità politiche gravissime. Negli ultimi decenni hanno lasciato che la popolazione palestinese vivesse in un regime di apartheid, che le colonie illegali israeliane si espandessero giorno dopo giorno – rendendo un mero slogan la formula “Due Popoli due Stati”-, che Hamas e i fondamentalisti ebraici si rafforzassero, che lo scontro da politico diventasse religioso rendendo quasi impossibile il dialogo tra le parti e che la ANP si indebolisse e diventasse un mero orpello, prima isolando Arafat e poi lasciando in carcere colui che probabilmente potrebbe unire le varie fazioni palestinesi, Marwan Barghouti. Questa responsabilità politica è enorme e le conseguenze della rimozione della questione palestinese dall’agenda europea ed internazionale potrebbero essere devastanti e, anche, coinvolgerci direttamente. Sottolineiamoche le Nazioni Unite e le sue organizzazioni specifiche come l’UNRWA e l’OCHA svolgono un ruolo fondamentale sul terreno di Gaza fornendo beni di prima necessità, medicine e supporto ad una popolazione ormai allo stremo.

In queste condizioni non ci rimane che provare a far sentire la nostra voce affinché la nostra società e, conseguentemente, i nostri governi sentano la pressione per fare finalmente degli sforzi di Pace reali e credibili. Dobbiamo pretendere che i nostri governi, da quelli locali a quelli nazionali, e l’Unione Europea si impegnino immediatamente per:

Chiedere il cessate il fuoco immediato di tutte le parti in conflitto;
Esigere l’apertura di corridoi umanitari che permettano l’assistenza alla popolazione di Gaza;
Esigere il rispetto del Diritto Internazionale Umanitario da parte di tutti i belligeranti;
Esigere la messa in atto di azioni che impediscano che vengano colpiti obiettivi civili;
Contribuire ad escludere le argomentazioni religiose, ultranazionaliste e su base discriminante da qualsiasi dibattito riguardante eventuali negoziati di Pace, come precondizione essenziale affinché ci sia un dialogo proficuo;
Sostenere con tutti i mezzi a disposizione quella parte della popolazione e della società civile israeliana che si oppone a questo governo e alle sue politiche; parallelamente è altresì necessario sostenere con uguale forza le ONG e le organizzazioni che lavorando a Gaza e in Cisgiordania promuovono una società inclusiva e opposta al fondamentalismo;
Porre in atto azioni credibili che mettano fine al principale ostacolo per la Pace in Medio Oriente, ovvero l’occupazione militare israeliana dei Territori Occupati Palestinesi, con garanzie di sicurezza per la popolazione israeliana;
Rimettere al centro della politica internazionale il principio dell’Autodeterminazione dei popoli.

L’Umanità ha raggiunto il suo limite. Le società e i governi intervengano immediatamente. Non rimane molto tempo per fermare la catastrofe. Dobbiamo agire. Le generazioni future, e anche noi stessi, non ci perdoneranno di essere rimasti a guardare. La Storia non ci assolverà.

ANPI FIRENZE

ARCI FIRENZE

ARTEMISIA

ASSOCIAZIONE ACCADEMIA EUROPEA DI FIRENZE ETS

ASSOCIAZIONE AMICA DONNA APS

ASSOCIAZIONE ANTROPOLOGICHE

ASSOCIAZIONE DEI SENEGALESI DI FIRENZE E CIRCONDARIO

ASSOCIAZIONE DI AMICIZIA ITALO-PALESTINESE DI FIRENZE

ASSOCIAZIONE ECOLÒ

ASSOCIAZIONE IL GRANDEVETRO

ASSOCIAZIONE LA LEGGERA

ASSOCIAZIONE LA NUOVA COMPAGNIA APS

ASSOCIAZIONE MOVIMENTO DONNA VITA LIBERTA’ FIRENZE

ASSOCIAZIONE OLTRE PONTI FRA I MONDI

ASSOCIAZIONE ORA! BARBERINO

ASSOCIAZIONE POLITICO CULTURALE PER SESTO

ASSOCIAZIONE POLITICO-CULTURALE SINISTRA PER CALENZANO

ASSOCIAZIONE PRIMA LE PERSONE

ASSOCIAZIONE TIRAVENTO

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA “GRUPPO TREKKING SIGNA”

ASSOPACE PALESTINA DI FIRENZE

CENTRO FILIPPO BUONARROTI DELLA TOSCANA

CENTRO PER LA RIFORMA DELLO STATO TOSCANA

CENTRO SOCIALE EVANGELICO

CIDI FIRENZE

CIRCOLO LEGAMBIENTE BAGNO A RIPOLI

CITTA’VISIBILI

CLOWNCARE M’ILLUMINO D’IMMENSO

CNGEI SEZIONE DI FIRENZE

COLLETTIVO DI FABBRICA GKN

COLLETTIVO FEMMINISTA “LIBERE TUTTE FIRENZE”

COMITATO ANIMAMARRADI

COMITATO “FERMIAMO LA GUERRA” DI FIRENZE

COMITATO PROVINCIALE ANPI LIVORNO

COMITATO SELMA 2.0

COMUNITA’ DELL’ISOLOTTO

COORDINAMENTO 2050

COORDINAMENTO NAZIONALE ECOFEM

COSPE

COORDINAMENTO PER LA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE

CSX FIRENZE

DONNA VITA LIBERTÀ ASSOCIAZIONE CULTURALE

DONNE INSIEME PER LA PACE

FIAB FIRENZE CICLABILE

FLC CGIL UNIVERSITÀ DI FIRENZE

FRIDAYS FOR FUTURE FIRENZE

GLI ANELLI MANCANTI

GIURISTI DEMOCRATICI

GRUPPO “IN CAMMINO PER LA PACE E IL DISARMO”

INCONTRIAMOCI ONLUS

IPARTICIPATE APS

LE MUSIQUORUM

LEGAMBIENTE FIRENZE

LIBERA FIRENZE

LIBERTA’ E GIUSTIZIA

LOVE MY WAY

MEDICI PER I DIRITTI UMANI MEDU

MEDICINA DEMOCRATICA

MEDINA – ASSOCIAZIONE PER LA COOPERAZIONE TRA I POPOLI

MONDEGGI BENE COMUNE – FATTORIA SENZA PADRONI

MONTELUPO È PARTECIPAZIONE

MOVIMENTO CIVILE UMANI PER R-ESISTERE

MUSIC POOL

PALAZZUOLO STRADA APERTA BIBLIOTECA RICCARDO TORREGIANI

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA DI FIRENZE

PROFORMA SOC. COOP IMPRESA SOCIALE

PROGRESS APS

POSSIBILE FIRENZE

POTERE AL POPOLO FIRENZE

RETE ANTIRAZZISTA DI FIRENZE

SIGMA SAS

SINISTRA CIVICA ECOLOGISTA

SINISTRA ITALIANA FIRENZE

SINISTRA PROGETTO COMUNE

SOMS INSORGIAMO

STUDENTI DI SINISTRA FIRENZE

TOSCANA MEDIA ARTE

UDU FIRENZE SINISTRA UNIVERSITARIA

Adamo Azzarello

Alberta Bacchelli

Alberto Breschi

Alberto Cacopardo

Aleandro Murras

Alessandra Bonaiuti

Alessandra Nardini

Alessandro e Annalisa Orsetti

Alessandro Brazzini

Alessandro Lavacchi

Alessandro Lo Castro

Alessandro Martini

Alessandro Poggiali

Alessandro Polverosi

Alessandro Rossi

Alessandro Tanini

Alessandro Tozzi

Ali Ghazinoori

Alice Beni

Allegra Stracuzzi

Ambretta Miniati

Amerigo Sarti

Andrea Barbugli

Andrea Bellucci

Andrea Casucci

Andrea Cosi

Andrea Geselle

Andrea Malpezzi

Andrea Parlanti

Andrea Poggiali

Andrea Tagliaferri Sindaco di Campi Bisenzio

Andrea Urbini

Anna Lisi

Annamaria Martelli

Antonella Brandi

Antonella Bundu – Consigliera del Comune di Firenze

Antonella Lamberti

Antonella Luis

Antonio Cecchi

Barbara Orlandi

Barbara Raugei

Beatrice Bartalesi

Benedetta Capezzuoli

Camilla Lattanzi

Carla Rampichini

Catello Marciano

Caterina Artoni

Caterina Masini

Catia Santini

Cecilia Polizzi

Chiara Tesi – Prof.ssa del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università di Firenze

Claudia Daurù

Claudia Rosi

Clara Lagrimino

Cristina Bozzolini

Cristina Fabbri

Cristina Pancani

Cristina Romanelli

Concetta Graziani

Costanza Lanzara

Damiano Sforzi Assessore del Comune di Sesto Fiorentino

Daniela Bubboloni

Daniela Dacci

Daniela Lastri

Daniela Magnolfi

Daniela Mario

Daniela Stratini

Daniela Vignoli

Daniele Donnini

Dmitrij Palagi – Consigliere del Comune di Firenze

Donata Bianchi – Consigliera del Comune di Firenze

Donatella Degani

Donatella Del Fante

Donatella Santosuosso

Elda Sartini

Elena Alesini

Elena Batzu

Elena Del Lungo

Elena Papucci

Elisa Carpini

Elisabetta Baldi – Prof.ssa del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università di Firenze

Elisabetta Jafrancesco

Emiliano Macinai

Enrico Baccani

Enrico Carpini – Consigliere della Città Metropolitana di Firenze

Enrico Porreca

Ernesta Bossoletti

Eros Cruccolini

Ettore Grassi

Eugenia Galateri

Fabio Bellantoni

Fabrizio Cola

Fabrizio Matrone

Fabrizio Pezzuoli

Farideh Karamloui

Federica Petti – Vicesindaca di Campi Bisenzio

Ferruccio Manzini

Filippo Caldareri

Filippo Fossati

Flavio Giovannini

Flavio Meniconi

Floriana Pagano

Franca Allegrezza

Francesca Bucci

Francesca Cellini

Francesca Chiavacci

Francesca Cintelli

Francesca Lattanzi

Francesca Martemucci

Francesca Testa

Francesca Torricelli

Francesca Zinanni

Francesco Bacci

Francesco Burgos

Francesco Farina

Francesco Prati

Franco Quercioli

Fuad Aziz – Artista e scrittore

Gabriella Bellucci

Gabriella Ciaccia

Gabriella Nardi

Gabriella Valenti

Gaia Veronesi

Giacomo De Bastiani

Giancarlo Braconi

Gianluca Solera

Gianni Bellantoni

Giovanna Giunti

Giovanni Fiesoli

Giovanni Giusti

Giulia della Giovampaola – Assessora del Comune di Campi Bisenzio

Giulia Malavasi

Giulia Maraccini

Giulia Paci

Giulia Verdi

Giuliana Mori

Giuseppe Guastella

Giuseppe Matulli

Grazia Gerbi

Guglielmo Maria Tino – Professore del Dipartimento di Fisica e Astronomia and LENS Laboratory

Guendalina Barchielli

Guido Frilli

Iacopo Zetti

Ilaria Balloni

Ilaria Furno

Irene Bartolini

Irene Vittoria Ressia

Ivan Lisanti

Ivana Scotti

Jacopo Madau – Assessore del Comune di Sesto Fiorentino

John Witmer Gilbert

Lara Fabbrizzi – Assessora del Comune di Impruneta

Laura Bocciolini

Laura Cima

Laura Grazzini

Laura Schiavoncini

Laura Sonnino

Leonardo Chiavacci

Letizia Calzolai

Linda Biancifiori

Lorena Salvaro

Lorenzo Alessandro Puliti

Lorenzo Ballerini – Assessora del Comune di Campi Bisenzio

Lorenzo Falchi – Sindaco del Comune di Sesto Fiorentino

Lorenzo Guadagnucci

Lorenzo Iannuzzi

Lorenzo Pagni

Loretta Dolcini

Luca Coccoli

Luca Leoncini

Luca Milani

Lucia Lazzeri

Lucia Zambelli

Ludovica Gregori

Luigina Piccini

Luisa Pastò

Luisa Petrucci

Luisella Papalini

Manuela Giugni

Marco Cappellini

Marco Filippini

Marco Geddes da Filicaia

Marco Magni

Marco Zanchetta

Margherita Rinaudo

Maria Agnese Cardini

Maria Cristina Montanari

Maria Galati

Maria Grazia Brogi

Maria Grazia Campus

Maria José Caldés Pinilla

Maria Tedesco

Marina Angeloni

Marina Bistolfi

Mario Barchielli

Mario Fani

Marisa Nicchi

Martina Speziale

Marzenka Matas

Massimo Francini

Matteo Materassi

Mattia Sabatini

Maurizia Natali Bensmaia

Mauro Bardaglio

Mauro Scarpi

Micaela FrulliLaw Department, DSG, Università di Firenze

Michela Mugnaini

Mila De Santis

Mirella Mazzoni

Mino Banti

Mirella Chelazzi

Monia Monni

Monica Ponticelli

Monica Sprio

Monica Zanfini

Morena Viciani

Moreno Biagioni

Nadia Conti

Niccolò Corsi

Nicola Masini

Nicoletta Masini Lucetti

Olimpia Muzzi

Oriana Gamberini

Ornella Esposito

Paola Cecconi

Paola Giannetti

Paola MaffiaDipartimento di Fisica ed Astronomia

Paola Marella

Paola Poggini

Paola Rafanelli

Paola Torricini

Paola Trotter

Paolo Alacevich

Paolo Banci

Paolo Dirindelli

Paolo Mazzinghi

Paolo Menchetti

Paolo Politi

Patrizia Manetti

Piero Catocci

Piero Serniotti

Rachele Nerattini

Rebecca Tommasi

Reda Bensmaia

Renato Pompei

Riccardo Prestini – Sindaco di Calenzano

Rita Falezza

Rita Valle

Roberta Antonella Baldini

Roberta Polverosi

Roberta Porciani

Roberto Belli

Rosa D’AmatoMembro Parlamento Europeo

Rossana Pizzicori

Rossano Paci

Rossella Fallacara

Sabrina Parigi

Salvatore Tassinari

Samuele Mori

Sandra Binazzi

Sandra Cartei

Sandra Gera

Sandro Bargiotti

Sara Achahboune

Sara Benini

Sara Cavina

Sara Nocentini

Sara Torre

Serena SassoliniPresidente del Consiglio Comunale di Sesto Fiorentino

Serena Spinelli

Silvia Soverini

Simo Titta

Simona Lenzi

Simona Baldanzi

Simona Pragliola

Simone Malavolti storico

Simone Siliani

Simonetta Cartoni

Sofia Pompei

Sonia Gera

Sonia Guerri

Sonia Salsi

Stefania Bertoloni

Stefania Fossi

Stefania Palli

Stefania Torrini

Stefano Celli

Stefano Fusi – Referente cooperazione internazionale ASL Toscana Centro

Stefano Orlandi

Stefano Zecchi

Susanna Agostini

Tatiana Olivieri

Tina Corrado

Tiziana Borsi

Tiziano Merlo

Tomaso Montanari

Tommaso Fattori

Tommaso Parducci

Umberto Alberti

Valentina Li Gobbi

Valerio Marcucci

Vladislav Gavryusev

Vincenzo Striano

Viola Valguarnera

Walter Morandi