Due spettacoli molto attesi caratterizzano il mese di febbraio al Teatro Corsini di Barberino del Mugello:
Venerdì 14 febbraio, ore 21.00
Paolo Hendel, La giovinezza è sopravvalutata
Scritto da Paolo Hendel e Marco Vicari
Regia di Gioele Dix
“Tutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ‘Prego, sta a lei…’.”
Grazie a quell’incontro Paolo Hendel si rende conto che si sta “pericolosamente” avvicinando alla stagione della terza età e che è venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce “la detestata soglia di vecchiezza”. Lo fa a suo modo, in una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni, sia di ordine filosofico che pratico, sulla “dipartita” (“Meglio farsi cremare e diventare un diamante, secondo le più recenti tendenze, o far spedire le proprie ceneri con un razzo nello spazio”?).
Le paure, le debolezze, gli errori di gioventù sommati agli “errori di maturità” sono una continua occasione di gioco nel quale è impossibile non rispecchiarsi, ciascuno con la propria vita, la propria esperienza e la propria sensibilità, in una risata liberatoria.
Utilizzando il linguaggio dello stand up comedy, avvalendosi della preziosa e irrinunciabile complicità del coautore Marco Vicari e del regista Gioele Dix, Hendel racconta con una sincerità disarmante non solo sé stesso ma anche un Paese, l’Italia, che, come dicono le statistiche, sta invecchiando inesorabilmente, tra “supernonni” che mandano avanti le famiglie e anziani medici in pensione richiamati al lavoro per mancanza di personale (“Di questo passo, quando il paziente dirà al medico ‘C’è da cambiare il pannolone’, si sentirà rispondere: ‘Quale? Il mio o il suo?’ ”).
Se è vero che la giovinezza è sopravvalutata, Hendel non vuole essere frainteso e precisa: “Sono comunque contento di essere stato giovane, mi sono trovato bene e se mi dovesse ricapitare lo rifarei anche volentieri…” E alla “detestata soglia” tanto temuta da Leopardi risponde con “la vita è adesso” del nostro poeta contemporaneo Claudio Baglioni. Quello che conta è mantenere viva, a qualsiasi età, la curiosità, l’interesse e la passione, come dimostra lo stesso Hendel che sfida gli acciacchi degli anni calcando con fanciullesco entusiasmo e rinnovata energia il palcoscenico, sua seconda casa da ormai oltre trent’anni.
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Sabato 29 febbraio, ore 21.00
Il problema
di Paolo Fresa
con Nunzia Antonino, Michele Cipriani, Franco Ferrante, Paolo Fresa
collaborazione alla creazione collettiva Christian Di Domenico
illustrazione Francesco Chiacchio, luci Paolo Casati, scene e costumi Federica Parolini
In un interno domestico, Padre, Madre e Figlia si trovano a dover affrontare un problema: la malattia incurabile che colpisce il Padre. Il testo è costruito come una sequenza ininterrotta di accadimenti, dove la narrazione è affidata all’esclusiva rappresentazione dei fatti. Nel precipizio della memoria che è la sindrome di Alzheimer, la scrittura non risparmia ai suoi personaggi continui inciampi tragicomici. La casa diventa, scena dopo scena, immagine claustrofobica della malattia, e i contatti con il mondo al di fuori, rappresentati dai tre personaggi esterni al nucleo familiare, non fanno altro che stringere il cerchio intorno ai tre protagonisti. Così, in una corsa contro il tempo, tra rifiuto del “Problema” e silenziosa resistenza al dolore, tra vagabondaggi notturni e mancati riconoscimenti, nel sovrapporsi di passato e presente, dove il confine fra realtà e immaginazione diventa labile, Madre e Figlia si ritroveranno unite nell’impresa di trattenere il ricordo di sé nella mente del Padre.
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Maggiori informazioni su: https://www.catalyst.it/stagione-2019-2020/
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Grazie all’accordo tra Arci Firenze e la direzione del Teatro Comunale Corsini i socia Arci avranno la possibilità di acquistare i biglietti per i loro spettacoli a prezzi ridotti.
Il Teatro Comunale Corsini, gestito dalla Compagnia Catalyst, è tra i protagonisti della scena teatrale dell’area metropolitana fiorentina grazie a una programmazione attenta e composita, che privilegia la qualità e la varietà dell’offerta artistica. Repertorio classico, innovazione, progettualità locale ed europea sono le linee artistiche che in questi anni hanno fatto del teatro di Barberino un polo tetrale di riferimento per il mugello e per tutta la provincia. Prosa, concerti ma anche teatro ragazzi, scuola di teatro, matinèe per le scuole, mostre, laboratori, incontri: un carnèt di proposte che voglione rendere il teatro un luogo pubblico, spazio di crescita culturale, di scambio e di ospitalità.
Informazioni sul teatro:
TEATRO COMUNALE CORSINI
via della Repubblica 3, Barberino del Mugello
tel. 055/841237 www.teatrocorsini.it
Biglietti a prezzi ridotti per i soci Arci