Venerdì 20 settembre è iniziata la settimana di mobilitazione per il clima che culminerà venerdì 27 settembre con lo sciopero globale.
Come già in passato l’onda verde cresce ogni ora e ad oggi sono oltre 5000 le piazze che accoglieranno in oltre 150 nazioni le manifestazioni previste per questo evento che gli organizzatori preannunciano come un evento storico.
Greta Thumberg, a New York per il Climate Action Summit 2019 delle Nazioni Unite lo dice chiaramente davanti al Congresso degli Stati Uniti, la questione del cambiamento climatico non è una presa di posizione politica o un’ opinione personale, ma un fatto comprovato dalla scienza che come mai prima d’ora, si appella ad una presa di coscienza collettiva e ad un intervento immediato da parte dei governi come dei singoli cittadini, perché il tempo a nostra disposizione per invertire la rotta è ormai ridotto a pochi anni.
Come alla vigilia del primo sciopero planetario del 16 marzo scorso, l’Arci si schiera convintamente al fianco del movimento Friday For Future e di tutte le organizzazioni che hanno aderito a questo appello globale per la mobilitazione del 27.
In tutta Italia saremo nelle piazze e nelle strade partendo dai nostri circoli che sono casa naturale di discussione, di scambio di buone pratiche, di crescita collettiva, da quei luoghi che da sempre ospitano le battaglie per i beni comuni, per la difesa del territorio, per la giustizia climatica che non può non essere sociale e viceversa.
Partiremo da lì dove ogni giorno mettiamo in pratica quello che il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto alla società civile di fare, ovvero di agire sui governi affinché agiscano meglio e più in fretta.
#UnitedForClimate #SystemChangeNotClimateChange