“Siamo vicini al Circolo Arci di Cerbaia e condanniamo fermamente quanto accaduto“. Così il presidente Arci Firenze Jacopo Forconi alla notizia che qualcuno nella sera del 31 gennaio ha imbrattato con una svastica una parete all’interno del circolo della frazione di San Casciano. “Questo – continua Forconi – per noi è un fatto gravissimo perchè chi disegna un simile simbolo si pone al di fuori del perimetro delle regole del vivere dempocratico e della Costituzione e per noi questo non è accettabile“.
Dal Circolo intanto, il presidente Renzo Bandinelli e il vicepresidente Tiziano Borelli fanno sapere che stanno presentando denuncia contro ignoti ai carabinieri di San Casciano. “Siamo amareggiati – dicono – perché ogni giorno ci impegnamo per la nostra Comunità, per sensibilizzare sui temi della solidarietà, della memoria e dell’Antifascismo, e questo fatto ci offende, come volontari e come antifascisti“. Ma nel frattempo, la svastica resta lì dove è comparsa ieri sera perché, spiega Borelli “vogliamo che chi entra nel Circolo nei prossimi giorni si interroghi su quali valori stiamo trasmettendo ai più giovani, perché non si può sorvolare su un atto così grave“. Per questo, accanto alla svastica hanno affisso un cartello: “Questo simbolo non verrà cancellato. Tutti devono vedere. Nessuno deve dimenticare“.