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UNA MOBILITAZIONE PER LA PACE E L’AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI: partecipa ai presidi nella provincia di Firenze!

Firenze, 24/02/2022 – La guerra in Ucraina è definitivamente scoppiata. Nessuno ha avuto la volontà politica di promuovere una seria proposta diplomatica che possa permettere l’apertura di negoziati credibili.

A differenza di altri contesti bellici della storia recente, l’Unione Europea ha dismesso il ruolo falsamente neutrale che normalmente indossa, ma si sta facendo portatrice di interessi economici e geostrategici che aggravano la situazione sul campo e promuovono le istanze di un’alleanza militare anacronistica e pericolosa, che in nessuna maniera rispecchiano il mandato fondativo dell’Unione Europea. Non è per promuovere la guerra o le logiche imperiali euroatlantiche che è nata l’Unione Europea e nemmeno per sostenere governi che hanno una forte componente neonazista. La Russia, per i timori rispetto all’allargamento della Nato ad Est, sta attuando una politica espansionistica illegittima per il Diritto Internazionale e sta spacciando i propri particolari interessi geostrategici ed economici per sostegno all’autodeterminazione della popolazione del Donbass, esattamente come hanno fatto in passato altre potenze imperiali in altre parti del mondo. Le azioni militari russe di queste ore sono ingiustificabili e rischiano di portare il mondo intero in una spirale di violenza difficilmente risolvibile.

Il rischio che l’Ucraina si trasformi in una nuova Siria dove si combatte una guerra internazionale per procura è oggi più che mai reale.

Chiediamo l’immediata cessazione degli scontri bellici. Chiediamo che ci sia l’impegno del governo italiano e dei/lle parlamentari europei per abbandonare l’attuale linea europea di ingerenza nella politica ucraina. Chiediamo che l’ONU torni a giocare il suo ruolo fondante e che si superino le logiche dei veti incrociati, così come che l’Unione Europea superi il suo ruolo attivo nell’acutizzazione del conflitto per assumere l’onere di avanzare una proposta che porti all’interruzione dell’espansione Nato ad Est, all’autonomia del Donbass nel rispetto del Trattato di Minsk e al ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino.

Crediamo che perché questo avvenga sia fondamentale una massiccia mobilitazione della società civile europea. Nei primi anni 2000 ci furono grandissime mobilitazioni contro le guerre in Iraq e Afghanistan, purtroppo non furono sufficienti a impedire le guerre fallimentari. Questa volta non possiamo permetterci una sconfitta e dobbiamo interrompere sul nascere questo conflitto di cui i nostri governi sono i diretti responsabili. Tutte e tutti dobbiamo mobilitarci e attuare la maggiore pressione possibile sui decisori politici locali, nazionali e europei per promuovere la Pace e l’Autodeterminazione dei Popoli.

Di fronte ai due Imperialismi che si contrappongono non possiamo che rivendicare, una volta di più, il diritto fondamentale all’Autodeterminazione dei Popoli, a prescindere dagli interessi geopolitici che sostiene le singole istanze. Cessino immediatamente gli scontri bellici, le cui vittime sono sempre le popolazioni. Le armi smettano di essere rivolte tra i popoli e si combatta realmente i tiranni e le oligarchie, superando qualsiasi logica reazionaria e nazionalista.

Invitiamo i Circoli e le Case del Popolo ad esporre le bandiere della Pace fuori dalle loro sedi, come primo gesto di mobilitazione a favore di una risoluzione politica e diplomatica del conflitto e rifiuto della guerra, e a partecipare ai presidi e alle manifestazioni per la pace a cui stiamo aderendo in questi giorni e che potete trovare qui di seguito.

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QUESTI GLI APPUNTAMENTI PROMOSSI NEI PROSSIMI GIORNI A CUI PARTECIPEREMO 

  • Giovedì 24.02, ore 18.00, Sesto Fiorentino – Presidio contro la guerra e per la pace convocato dal Comune di Sesto Fiorentino insieme al Comitato Sesto Pacifista in piazza Vittorio Veneto.
  • Giovedì 24.02, ore 19:00, Scandicci  Presidio cittadino per la pace di Scandicci convocato dai sindaci della Città Metropolitana di Firenze in Piazza della Resistenza a Scandicci.
  • Venerdì 25.02, ore 21:30, Firenze – NO WAR. Cittadini e cittadine per la Pace: flash mob in Piazza Annigoni a Firenze. Veglia per la Pace.
  • Sabato 26.02, ore 10:00, Firenze – Ponte Santa Trinita, Firenze. Presidio del Comitato ‘Fermiamo la Guerra’ di Firenze
  • Sabato 26.02, ore 16:30, Tavarnelle Val di Pesa – Marcia della Pace lungo il camminamento Barberino Tavarnelle con le associazioni del Tavolo per la Pace e I.C. Don Milani.
  • Sabato 26.02, ore 17.00, Campi Bisenzio – Presidio per la Pace in Piazza della Resistenza a Campi Bisenzio.
  • Domenica 27.02, ore 18:00, Bagno a RipoliPer la pace, per l’Ucraina. Fiaccolata per la pace organizzata a Bagno a Ripoli dal Comune. Ritrovo in piazza della Vittoria e arrivo in piazza della Pace.
  • Domenica 27.02, ore 18:00, Pontassieve – Marcia per la Pace. Ritrovo ai giardini delle Montagnole.