La presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci interviene sulla vicenda della nave Mare Jonio, la nave italiana del progetto Mediterranea – sostenuto tra gli altri da Arci – che ieri ha salvato 49 persone a largo della Libia, ed è bloccata vicino a Lampedusa e sottoposta a controllli dalla GdF. “Salvare vite è un dovere, a Lampedusa bisogna farli sbarcare – dichiara la presidente – Il Governo prosegue a criminalizzare chi fa solidarietà e chi si spende per i più deboli; proseguire con norme di chiusura dei porti rimane un comportamento inumano. Assistiamo di nuovo – sottolinea – con dolore e rabbia a un atteggiamento violento e cinico contro persone fragili, disperate e in cerca di futuro. Nessuno può impedire alle persone di sognare la propria sopravvivenza, chi ha subito torture e dolori estremi va aiutato. Qualcuno con tono sprezzante ci accusa di essere buonisti – conclude – lo siamo e ne siamo orgogliosi e continueremo ad esserlo”.