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Aprile al Teatro Corsini di Barberino Del Mugello

Venerdì 5 aprile ore 21.00 al Teatro Comunale Corsini di Barberino del Mugello:
 In nome del padre
“Un padre. Uno e trino. Niente di trascendentale: nel corpo di un solo attore tre padri, diversissimi tra loro per estrazione sociale, provenienza geografica, condizione lavorativa. A distinguerli gli abiti, il dialetto o l’inflessione, i corpi ora mesti, ora grassi, ora tirati e severi.
Tutti e tre di fronte a un muro: la sponda del divano che li separa dal figlio, ognuno il suo. Il divano, come il figlio, in scena non c’è.
I figli adolescenti sono gli interlocutori disconnessi di questi dialoghi mancati, l’orizzonte comune dei tre padri che, a forza di sbattere i denti sullo stesso muro, smussano le loro differenze per ricomporsi in un’unica figura, senza più tratti distintivi se non le labbra rotte, incapaci di altre parole, circondate dal silenzio, l’unica cosa che resta, insieme ai resti del padre.” Mario Perrotta

“Il nostro tempo è il tempo del tramonto dei padri. La loro rappresentazione patriarcale che li voleva come bussole infallibili nel guidare la vita dei figli o come bastoni pesanti per raddrizzarne la spina dorsale si è esaurito irreversibilmente. Il nostro tempo è il tempo dell’evaporazione del padre e di tutti i suoi simboli. Ogni esercizio dell’autorità è vissuto con sospetto e bandito come sopruso ingiustificato. I padri smarriti si confondono coi figli: giocano agli stessi giochi, parlano lo stesso linguaggio, si vestono allo stesso modo. La differenza simbolica tra le generazioni collassa. In questo contesto di decadenza emerge forte una esigenza di nuove rappresentazioni del padre. Trovare una nuova lingua per i padri è una necessità sempre più impellente se si vuole evitare l’indistinzione confusiva tra le generazioni e la morte di ogni discorso educativo o, peggio ancora, il richiamo nostalgico al tempo perduto dell’autoritarismo patriarcale.
Il linguaggio dell’arte – e in questo progetto di Mario Perrotta che ho scelto di accompagnare, il linguaggio del teatro – può dare un contributo essenziale per cogliere sia l’evaporazione della figura tradizionale della paternità, sia il difficile transito verso un’altra immagine – più vulnerabile ma più umana – di padre della quale i nostri figli – come accade a Telemaco nei confronti di Ulisse –continuano ad invocarne la presenza.” Massimo Recalcati

Maggiori informazioni su: www.teatrocorsini.it/stagione-2018-2019/
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Grazie all’accordo tra Arci Firenze e la direzione del Teatro Comunale Corsini i socia Arci avranno la possibilità di acquistare i biglietti per i loro spettacoli a prezzi ridotti.
Il Teatro Comunale Corsini, gestito dalla Compagnia Catalyst, è tra i protagonisti della scena teatrale dell’area metropolitana fiorentina grazie a una programmazione attenta e composita, che privilegia la qualità e la varietà dell’offerta artistica. Repertorio classico, innovazione, progettualità locale ed europea sono le linee artistiche che in questi anni hanno fatto del teatro di Barberino un polo tetrale di riferimento per il mugello e per tutta la provincia. Prosa, concerti ma anche teatro ragazzi, scuola di teatro, matinèe per le scuole, mostre, laboratori, incontri: un carnèt di proposte che voglione rendere il teatro un luogo pubblico, spazio di crescita culturale, di scambio e di ospitalità.

Informazioni sul teatro:
TEATRO COMUNALE CORSINI
via della Repubblica 3, Barberino del Mugello
tel. 055/841237  www.teatrocorsini.it
Biglietti a prezzi ridotti per i soci Arci