Lunedì 26 giugno al Circolo “Vie Nuove” , dalle 17, ci sarà un incontro sul destino delle Gualchiere di Remole, il più importante complesso pre-industriale del medioevo superstite d’Europa, che sta per essere messo all’asta.
Le Gualchiere di Remole, di proprietà del Comune di Firenze e situate nel Comune di Bagno a Ripoli e sono un esempio dell’archeologia pre-industriale del Medioevo, fonte di quelle ricchezze dell’Arte della Lana che finanziarono la Firenze del Rinascimento.
Il Circolo da tempo si è impegnato per coinvolgere cittadini e Istituzioni per il recupero di questa importante testimonianza delle arti del passato e, appresa la notizia dell’asta, si è fatto promotore di una letttera firmata da molti soggetti (tra cui, oltre al Circolo, anche il Comitato ARCI di Firenze, lo Spi-Ggil Q3, la sezione fiorentina della onlus “Italia Nostra” emolti altri) al sindaco di Firenze Dario Nardella invitandolo a essere protagonista insieme ai Comuni interessati e lo stesso Unesco, di una task force per recuperare le Gualchiere di Remole.
È in questo quadro che si inserisce il convegno di lunedì 26 giugno, a cui parteciperanno storici, architetti e archeologi, come lo storico Franco Cardini, l’architetto e urbanista Pietro Laureano (membro del consiglio direttivo dell’ICOMOS), lo storico Leonardo Rombai e l’archeologo Guido Vannini dell’Università di Firenze, introdotti e coordinati da Luciano Bartolini.
L’incontro è organizzato in collaborazione con Archeologia Viva e “tourismA”, insieme ai rappresentanti dei comitati di Bagno a Ripoli, “Italia Nostra”.
Ingresso libero – viale Donato Giannotti, 13 Firenze Info: 055.683388 vienuove@vienuove.it