Il popolo Palestinese ha lottato per decenni per la giustizia e la concretizzazione dei propri diritti inalienabili. Tali diritti sono stati più volte ribaditi da innumerevoli risoluzioni delle Nazioni Unite.
L’applicazione di questi diritti comporta la liberazione di Marwan Barghouti e di tutti i prigionieri palestinesi, detenuti in migliaia nelle carceri israeliane e privati delle garanzie fondamentali per un giusto processo, vittime di incarcerazione arbitraria, maltrattamenti e torture.
Marwan Barghouti ha trascorso un totale di quasi due decenni della sua vita nelle carceri israeliane. È il prigioniero politico palestinese più conosciuto, simbolo della missione del popolo palestinese per la libertà. La campagna, lanciata nel 2013, chiede che la comunità internazionale assista il popolo palestinese nell’attuazione e nella difesa dei propri diritti e contribuisca a garantire la libertà di Marwan Barghouti e di tutti i prigionieri politici palestinesi.
La campagna si propone anche di riaprire la discussione a livello internazionale sull’occupazione israeliana dei territori occupati palestinesi, sulla condizione dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane e sul possibile processo di pace in medio oriente.
Comitato internazionale della campagna
Ahmed Kathrada e Kwedie Mkalipi (ex detenuti politici di Robben Island), Fadwa Barghouthi, Angela Davis, Nabil El Araby, John Bruton, Stéphane e Christiane Hessel, Desmond Tutu, Jody Williams, Adolfo Pérez Esquivel, José Ramos Horta e Mairead Maguire (premi Nobel per la Pace).
Comitato italiano della campagna
ARCI, CGIL, Fiom – CGIL, Libera, Assopacepalestina, Fondazione Lelio e Leslie Basso, Comunità Palestinese in Italia, Associazione Italia – Palestina, Un Ponte per, Associazione per la Pace, Rete romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese, Rete Ebrei contro l’Occupazione, Restiamo Umani con Vick, Ass. Amici Mezzaluna Rossa, Donne in Nero, Rete Radie Resh, Pax Christi, Cipsi, Rivista Solidarietà Internazionale.